"Le Megattera e Le Foreste hanno molto in comune sono entrambe il respiro della Terra."

Grande Ala è un Opera Site-specific realizzata nel 2021. per il Festival NOTTENERA che si tiene ogni anno nel Comune di Serra De Conti, nelle Marche. Grande Ala è un Cucciolo di Megattera a grandezza naturale.  Un cucciolo di megattera alla nascita misura circa 4 metri.

GRANDE ALA di Manuela Santini

Installazione ambientale - Giardini Amelia Mariotti Puerini e Museo Arti Monastiche 

Cura: Sabrina Maggiori
Testo: Michele Gentili
Allestimento: La Muuf

Nei suoi giorni di residenza a Serra de’ Conti, l’illustratrice Manuela Santini ha realizzato negli spazi dell’ex Bar Centrale, cuore del piccolo borgo, un atelier aperto in cui i passanti incuriositi potevano fermarsi a interagire con lei durante il lavoro. In questo breve periodo di creazione e di scambi con la comunità è nata Grande Ala, una megattera di circa quattro metri, dimensione naturale di un cucciolo della specie.

La megattera è un enorme mammifero marino, il cui nome - dal greco méga pterón, appunto “Grande Ala” - sottolinea la particolare conformazione delle pinne pettorali, così grandi da sembrare ali. Nell’arte di Santini, la megattera assume il ruolo di animale guida: è una presenza pacifica e benefica che, come un totem, protegge e identifica una comunità.  

Un ruolo che non è stato affidato per caso ad un esemplare di questa specie. Recentemente, infatti, alcuni biologi marini hanno messo in luce l’importanza di questi grandi animali nella salvaguardia ambientale del nostro pianeta: con il loro semplice vivere le megattere combattono naturalmente il riscaldamento globale. Viaggiando per tutto il globo ed emergendo per respirare, dal fondale alla superficie dell’acqua, questi mammiferi oceanici lasciano scie minerali che forniscono le condizioni ideali per lo sviluppo del fitoplancton, microrganismi che da soli generano circa la metà dell’ossigeno presente sulla Terra e catturano circa il 40% di tutta l’anidride carbonica prodotta sul pianeta. Inoltre, durante la sua lunga vita un grande cetaceo accumula sul proprio corpo una media di 33 tonnellate di CO2 che finisce poi, morendo, intrappolata per anni negli abissi.

In un mondo plasmato dagli esseri umani, dove tradizionalmente la nostra specie ha nettamente diviso ciò che è “culturale” – e perciò umano - da ciò che è “naturale"– e quindi da addomesticare e sfruttare, la megattera è una specie che sembra rompere questo facile e arrogante schematismo. Le megattere infatti possiedono una vera e propria cultura sociale che le fa sembrare ai nostri occhi così vicine a noi e a quanto di meglio siamo come specie. Esse hanno comportamenti molto simili a quelli dell’uomo: creano legami duraturi nel tempo; collaborano e sanno fare gioco di squadra quando la necessità lo richiede; producono suoni che come delle canzoni vengono ascoltati e ripetuti da esemplari sparsi in tutto il mondo, spesso con qualche elemento di originalità; hanno uno spiccato e misterioso codice comunicativo, fatto di suoni e di gesti; investono molte delle loro risorse vitali nella formazione dei giovani dalla specie.

Grande Ala, approdata a Serra de’ Conti, sembra riposarsi dopo un lungo ed estenuante viaggio attraverso i mari e gli oceani della Terra con lo scopo di donare ossigeno al mondo e di raccontare, con la sua voce, storie a tutti coloro che si imbattono sulla sua rotta. Nell’audio diffuso nell’ambiente, oltre ai canti affascinanti e misteriosi delle megattere, viene trasmesso un breve racconto scritto e recitato dalla stessa artista: un testo fiabesco che ha il sapore della rivelazione fortuita dovuta all’incontro non programmato con una storia che attendeva solo di essere ascoltata, generando stupore.

In questo tempo di isolamento, senza viaggi e “senza respiro”, l’ossigeno di Grande Ala è un dono insperato, un gesto di gentilezza e comunione, una preghiera d’amore per la vita, per questo mondo che resiste e si rigenera, nonostante tutto.

All’interno del Museo delle Arte Monastiche è esposto il disegno preparatorio dell’installazione.

 

Grande Ala è proprietà del Comune di Serra de Conti e se volete visitarla la trovate sorvolare  le dolci  colline Marchigiane